La cosa fondamentale non è correre e affannarsi, ma diventare consapevole che solo facendo ciò che d’instinto ci attrae, frequentando le persone che ‘a pelle‘ riteniamo interessanti potremo far germogliare il seme del nostro talento
[Realizzazione] soddisfacimento delle proprie aspirazioni: fisiologiche, personali, affettive, creative o professionali.
Questa sera condivido un pensiero che mi è venuto dopo aver letto un capitolo di un libro molto interessante sulla psicologia delle emozioni.
Ho scopero che realizzazione è sinonimo di soddisfacimento, essere in pace con se stessi. Ho imbarcato un pensiero che segue la teoria che ognuno di noi ha un piccolo ‘mondo’ dentro di se. Questo mondo racchiude la nostra vera persona con tutte le nostre caratteristiche più pure.
Da bambini era questo mondo che ci guidava. Andando avanti sono apparsi strati di tende, che una sull’altra con il tempo l’hanno quasi nascosto tra i nostri abissi. Questo mondo mi piace chiamarlo anima. Chi pensi che ti parli quando segui il tuo istinto?
Credo che noi da piccoli eravamo noi stessi al 100%. L’anima respirava liberamente a polmoni aperti.
In questa vita dove la mente è ormai offuscata da agenti inquinanti lanciati a noi dal mondo esterno, quanto è importante seguire il proprio istinto? Se esso è bocca del nostro animo, è lui la porta per la via verso la realizzazione?
Mi sono detta che da ora in poi proverò a lasciarmi molto più andare, a prendere decisioni a pelle, a fare ciò che mi diverte e che mi intriga. Aver preso il biglietto aereo per un’altra nazione ed essermi imbarcata da sola, vivendo ogni giornata a mille, seguendo la mia curiosità e la mia voglia di vivere è stata per me la prova che i passi per la mia realizzazione sono diretti nella direzione giusta.
E i tuoi?
[Libro citato: Dizionario della Felicità, Raffaele Morelli]